Lo stress test delle banche o il programma di valutazione del capitale di vigilanza è una valutazione della riserva di capitale che serve a determinare se gli istituti bancari europei in questa fattispecie, hanno capitale sufficiente ad affrontare i bisogni dell' economia attuale.
Questi risultati sono già usciti in via segreta e solo domani alle 10 GMT verranno resi noti.
Però dalle indiscrezioni trapelate e riprese da Bloomberg su 130 banche europee (di cui 15 italiane), 25 non supererebbero i test e quindi non disporrebbero delle soglie patrimoniali richieste in base a quanto risultava nei bilanci del 31 dicembre 2013. di queste 25 pero'
ben 10 banche non hanno ancora provveduto a colmare le carenze di capitale.
Di fatto gli istituti per i quali, nonostante le carenze riscontrate a fine 2013, la Bce dovesse promuovere grazie alle misure assunte nel 2014, si saleranno in corner. Quelli che invece dovessero risultare bocciati sia rispetto ai livelli di capitalizzazione del 2013 che per quanto riguarda le misure di ricapitalizzazione assunte nel 2014, avrenno 15 giorni di tempo per varare un piano di rientro e poi da 6 a 9 mesi per mettersi concretamente in regole. La bocciatura avviene se l'indice di patrimonializzazione scende sotto l'8% in condizioni di normalità e sotto il 5,5% in caso di scenario stressato.
Sempre da indiscrezioni lo stress test dovrebbe essere piu' ''severo'' rispetto a quello del 2013 e per questo motivo i test verranno annunciati di domenica, per far si che i mercati metabolizzassero eventuali risultati negativi.
dobbiamo pero' anche tener conto che lo scopo principale di questi test è di offrire stabilita e fiducia negli investitori.
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